La terapia iniziale prevede di norma la rimozione della placca batterica e del tartaro presenti a livello sopra e sottogengivale nel corso di uno o più appuntamenti a seconda delle situazioni (in genere 4 appuntamenti in un paziente con un problema parodontale diffuso. Successivamente a questa fase iniziale avviene una fase diagnostica di rivalutazione, in cui i parametri già valutati e misurati in prima visita sono nuovamente analizzati per una valutazione diagnostica di confronto con il quadro iniziale. Nella gran parte dei pazienti la terapia iniziale è in grado di produrre miglioramenti rilevanti. Laddove permangano delle lesioni sopratutto a livello osseo, conseguenza della precedente malattia parodontale non curata sarà necessaria una ulteriore fase di terapia di correzione dei difetti ancora presenti. Le terapie parodontali a questo punto prevedono una contemporanea valutazione delle eventuali ulteriori necessità terapeutiche di ogni paziente (eventuali mancanze di denti, precedenti terapie con problemi etc.). Infine il mantenimento nel tempo tramite la cosiddetta terapia parodontale di mantenimento è un requisito indispensabile per il successo a lungo termine.